La misurazione della pressione arteriosa è uno strumento essenziale per monitorare la salute cardiovascolare e prevenire malattie gravi. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, il 31% della popolazione italiana è iperteso e il 17% ha valori oltre i limiti ma non hanno ancora iniziato terapia. Questi sono i cosiddetti ipertesi borderline. Spesso asintomatica nelle fasi iniziali, l’ipertensione è nota come una”malattia silenziosa” perché può causare danni agli organi interni senza dare segni evidenti, rendendo il monitoraggio della pressione una misura preventiva fondamentale.
Fattori di rischio e cause
La misurazione regolare della pressione è particolarmente importante per chi presenta fattori di rischio che possono influenzare negativamente i valori. Tra questi, i più comuni includono:
- Dieta ipersodica: il consumo eccessivo di sale può portare a un aumento della pressione arteriosa.
- Obesità e sedentarietà: un indice di massa corporea elevato e la mancanza di attività fisica regolare sono collegati a un aumento dei valori pressori.
- Stress emotivo: l’ansia e lo stress cronico possono causare variazioni temporanee o persistenti della pressione.
- Consumo di alcol e tabacco: entrambi possono contribuire a un aumento della pressione sanguigna nel tempo.
Bisogna inoltre specificare il fatto che anche condizioni preesistenti come il diabete o disturbi renali possono influenzare i valori della pressione, aumentando il rischio di sviluppare ipertensione.
Come si fa la diagnosi
La diagnosi di ipertensione richiede diverse misurazioni in tempi differenti per confermare l’elevazione dei valori. I metodi più utilizzati sono:
- Misurazione in ambulatorio: effettuata dal medico con uno sfigmomanometro, spesso accompagnata da una valutazione clinica.
- Automisurazione domiciliare: eseguita con apparecchi digitali che permettono al paziente di monitorare i valori a casa, riducendo il cosiddetto “effetto camice bianco” (valori più alti durante la visita medica).
- Monitoraggio delle 24 ore (Holter pressorio): registra i valori nell’arco di una giornata, fornendo un quadro più dettagliato delle variazioni della pressione durante le attività quotidiane.
Per una misurazione della pressione che sia realmente accurata è importante:
- Effettuare la misurazione in un ambiente tranquillo, senza rumori o distrazioni.
- Utilizzare un bracciale di dimensioni adeguate al braccio.
- Sedersi in una posizione comoda, ed iniziare la misurazione dopo 5-10 minuti di riposo assoluto.
Cenni di trattamento
Il trattamento per valori pressori elevati varia in base alla gravità e alla presenza di altri fattori di rischio. Di conseguenza, in presenza di un problema si può agire tramite:
- Modifiche dello stile di vita: comprendono la riduzione dell’apporto di sale, l’incremento dell’attività fisica e la gestione dello stress.
- Trattamenti farmacologici: i farmaci per il trattamento dell’ipertensione rientrano in cinque categorie:diuretici, ACE-inibitori, sartani, beta-bloccanti e calcio-antagonisti. La scelta di un farmaco rispetto ad un altro, oppure la combinazione di essi è responsabilità del medico il quale è tenuto a visitare il paziente e decidere il miglior farmaco per la sua specifica necessità clinica, con il comune obiettivo di regolare la pressione all’interno del range di sicurezza.
Il monitoraggio della pressione consente di valutare l’efficacia delle terapie prescritte, permettendo aggiustamenti in caso di necessità.
Perché è importante fare prevenzione
La misurazione regolare della pressione arteriosa non solo aiuta a diagnosticare l’ipertensione ma è anche fondamentale per il controllo della salute cardiovascolare. Una diagnosi precoce permette di prevenire una lunga serie di complicazioni potenzialmente fatali: infarto cardiaco, ictus cerebrale, scompenso cardiaco, fibrillazione atriale, arteriopatie periferiche, insufficienza renale, retinopatia. La prevenzione, attraverso lo screening regolare e l’adozione di abitudini di vita sane, è quindi la chiave per ridurre i rischi associati all’ipertensione e garantire un miglior benessere a lungo termine.
